domenica 14 marzo 2010

CT DELLA NAZIONELE ITALIANA

Ecco l'elenco dei ct più presenti sulla panchina azzurra:

104 panchine : E. BEARZOT
97: V. POZZO
58: F. VALCAREGGI
54 : A. VICINI
53: A. SACCHI
51: M. LIPPI
44: G. TRAPATTONI
36: A. RANGONE
32: U. MEAZZA
29: E. FABBRI

giovedì 11 marzo 2010

Scopriamo il Golden Foot

Il Golden Foot è un premio individule che viene assegnato al calciatore con almeno 29 anni di età, che si è distinto per doti tecniche, carisma e personalità.

La votazione spetta al pubblico, (solitamente on line), e i 10 candidati, selezionati da un' apposita giuria di giornalisti sportivi, sono tutti calciatori in attività.
L'assegnazione del Premio è nel Principato di Monaco e i vicitori lasciano l' impronta (stile Hollywood), dei loro piedi sul lungomare del principato.

Ecco l'albo d'oro:

2003 R. BAGGIO (BRESCIA)
2004 P. NEDVED (JUVENTUS)
2005 A. SHEVCHENKO (MILAN)
2006 RONALDO (REAL MADRID)
2007 DEL PIERO (JUVENTUS)
2008 ROBERTO CARLOS (FENERBAHCE)
2009 RONALDINHO (MILAN)
2010 .....

martedì 9 marzo 2010

record nazionale Italiana A

Record di presenze Nazionale Italiana

PRESENZE RETI
1) F. CANNAVARO 132 2
2) P. MALDINI 126 7
3) D. ZOFF 112 0
4) G. BUFFON 100 0
5) G. FACCHETTI 94 3
6) G. ZAMBROTTA 92 2
7) A. DEL PIERO 91 27
8) F. BARESI 81 1
8) G. BERGOMI 81 6
8) M. TARDELLI 81 6


Record di presenze da Capitano
P.
1) F. CANNAVARO 75
2) P. MALDINI 74
3) G. FACCHETTI 70
4) D. ZOFF 59
5) G. BERGOMI 33
6) F. BARESI 31
7) A. BALONCIERI 28
8) R. DE VECCHI 26
9) G. BONIPERTI 24
10) G. MEAZZA 17
10) S. SALVADORE 17

domenica 7 marzo 2010

Record individuali Nazionale Italiana Under 21

PRESENZE
46 A. PIRLO
34 M. BRIGHI
34 D. BONERA
32 A. ROSINA
31 M. MOTTA
30 A. GILARDINO

RETI
19 A. GILARDINO
16 A. PIRLO
11 M. MACCARONE
11 G. VIALLI
10 C. LUCARELLI
10 R. ACQUAFRESCA
10. C. VIERI

Albo d'oro europeo nazionali under 21

Albo d'oro europeo nazionali under 21

1972 CECOSLOVACCHIA *
1974 UNGHERIA*
1976 URSS *

Dal 1972 al 1976 l'europero era una competizione under 23. Diventerà under 21 del 1978:

1978 JUGOSLAVIA

1980 URSS

1982 INGHILTERRA

1984 INGHILTERRA

1986 SPAGNA

1988 FRANCIA

1990 URSS

1992 ITALIA

1994 ITALIA

1996 ITALIA

1998 SPAGNA

2000 ITALIA

2002 REP. CEKA

2004 ITALIA

2006 OLANDA

2008 OLANDA

2009 GERMANIA

La fase finale 2011 si disputerà in Danimarca.

sabato 6 marzo 2010

Goleador della Nazionale di calcio Italiana

Record reti in nazionale A

Giocatore Periodo Reti Presenze Reti/pr.
1 Gigi Riva 1965-1974 35 42 0.83
2 Giuseppe Meazza 1930-1939 33 53 0.62
3 Silvio Piola 1935-1952 30 34 0.88
4 Roberto Baggio 1988-2004 27 56 0.48
4 Alessandro Del Piero* 1995-2008 27 91 0.3
6 Adolfo Baloncieri 1920-1930 25 47 0.53
6 Filippo Inzaghi* 1997-2007 25 57 0.44
6 Alessandro Altobelli 1980-1988 25 61 0.41
9 Christian Vieri 1997-2005 23 49 0.47
9 Francesco Graziani 1975-1983 23 64 0.36

Coppa Internazionale di calcio

La Coppa Internazionale (nella prima edizione anche Coppa Antonín Švehla; nell'ultima edizione anche Coppa Dr. Gerö) è stata la prima competizione per squadre nazionali di calcio regolarmente disputata in Europa continentale mettendo di fronte le compagini nazionali dell' Europa centrale e costituisce un importante precursore del Campionato europeo per nazioni. Se ne disputarono sei edizioni, dal 1927 al 1960 (TRATTO DA WIKIPEDIA).

ALBO D'ORO
vincitore

1927-1930 1° ITALIA 2° AUSTRIA 3° CECOSLOVACCHIA
1931-1932 1° AUSTRIA 2° ITALIA 3° UNGHERIA
1933-1935 1° ITALIA 2° AUSTRIA 3° UNGHERIA
1948-1953 1° UNGHERIA 2° CECOSLOVACCHIIA 3° AUSTRIA
1954-1960 1° CECOSLOVACCIA 2° UNGHERIA 3° AUSTRIA




Coppa Internazionale
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La Coppa Internazionale (nella prima edizione anche Coppa Antonín Švehla; nell'ultima edizione anche Coppa Dr. Gerö) è stata la prima competizione per squadre nazionali di calcio regolarmente disputata in Europa continentale mettendo di fronte le compagini nazionali dell' Europa centrale e costituisce un importante precursore del Campionato europeo per nazioni. Se ne disputarono sei edizioni, dal 1927 al 1960


Storia
La prima coppa, in cristallo di BoemiaNegli anni venti il gioco del calcio stava uscendo dal suo periodo pionieristico e, come molti altri sport, andava superando i confini delle singole nazioni nel tentativo di organizzare competizioni che mettessero a confronto in maniera organica e sistematica le scuole dei rispettivi paesi. Hugo Meisl, dirigente ed allenatore della federazione austriaca aveva già ideato ed organizzato la Mitropa Cup, competizione per squadre di club, vera e propria antesignana della Coppa dei campioni. Sempre lui concepì ed organizzò un'analoga competizione per squadre nazionali: la Coppa internazionale (Europapokal der Fußball-Nationalmannschaften).

Gli anni d'oro
I quattro membri fondatori della competizione furono Austria, Italia, Cecoslovacchia e Ungheria, vale a dire quelle federazioni le cui squadre nazionali dominavano al tempo il calcio continentale europeo, il torneo eleggeva la migliore formazione nazionale dell' Europa centrale. A queste squadre si associò anche la Svizzera.

Questa competizione rappresentò in qualche modo la consacrazione delle massime potenze calcistiche europee di allora. Infatti, ad eccezione del campionato del mondo del 1930 in Uruguay, i nomi delle cinque partecipanti al torneo (Svizzera inclusa) erano sempre comparsi sul podio delle più importanti manifestazioni degli anni venti e trenta: tornei olimpici e campionati del mondo di calcio.

Il calcio cosiddetto "danubiano", fondato sul dinamismo dei ruoli e sul possesso di palla, era additato come esempio di stile e di eleganza, mentre quello italiano, forse più utilitaristico, era però destinato a mietere i maggiori allori planetari, laureandosi campione del mondo nel 1934 e nel '38 e campione olimpico nel 1936. All'appello mancavano gli inglesi, che però si ostinavano a non partecipare ad alcuna competizione ufficiale, ad eccezione del tradizionale Home championship che li vedeva contrapposti alle altre nazionali britanniche.

Due volte Azzurri, una volta Wunderteam [modifica]
Vittorio Pozzo, CT due volte vincitore della Coppa InternazionaleLa prima stagione della coppa si svolse negli anni 1927 – 1930. La formula, che rimase immutata nelle edizioni successive, prevedeva la disputa di un doppio girone all'italiana: ciascuna delle squadre nazionali si incontrava due volte con le altre, disputando con ciascuna squadra una partita in casa ed una in trasferta. Il calendario degli incontri non era rigidamente prefissato né organizzato in "giornate", dipendendo piuttosto dalle disponibilità delle varie federazioni ad organizzare ogni singolo match. La vincente di ogni partita totalizzava due punti, mentre il pareggio dava luogo alla spartizione della posta. Risultava vincitrice del trofeo la squadra che al termine del doppio ciclo di incontri possedeva più punti in classifica.

La prima edizione fu vinta dall'Italia, che precedette di un unico punto la squadra austriaca.

Per approfondire, vedi la voce Coppa Internazionale 1927-1930.

In palio per il vincitore c'era una particolare coppa in cristallo di Boemia donata dall'ex primo ministro cecoslovacco Antonín Švehla, per cui nella prima edizione fu nota anche come "Coppa Švehla". Il primo esemplare del trofeo si ruppe cadendo a terra poco dopo essere stato vinto dagli italiani. Secondo un aneddoto riportato da più fonti pare che Vittorio Pozzo ne conservasse sempre una scheggia in tasca come portafortuna personale.

Il torneo ebbe un enorme successo e ne fu subito organizzata una seconda edizione, disputata nel biennio 1931 – 1932, nella quale il Wunderteam austriaco rese la pariglia all'Italia vincendo il torneo e relegando gli Azzurri al secondo posto.

La terza edizione fu ancora appannaggio dell'Italia, e fu ancora una lotta a due con la forte nazionale d'oltralpe. La nazionale italiana perse con l'Austria a Torino per 2 - 4 nel febbraio del 1934, ma seppe ottenere una decisiva vittoria per 0 - 2 (doppietta di Silvio Piola al suo esordio in azzurro) a Vienna tredici mesi dopo. La quarta invece venne interrotta dopo le prime partite a causa dell'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista. Negli anni successivi, anche a causa delle vicende belliche, il torneo non fu più disputato.

Rinascita e tramonto
Già pochi mesi dopo la conclusione della guerra i paesi europei che avevano precedentemente animato il torneo si attivarono per rilanciarlo: la nuova edizione, la quinta, venne disputata a partire dal 1948. Le difficoltà dovute agli anni dell'immediato dopoguerra imposero però una scansione eccessivamente dilatata delle partite. Era iniziata la guerra fredda: Ungheria e Cecoslovacchia andarono incontro a un cambiamento di regime e finirono oltre la cortina di ferro. Questi avvenimenti estranei al calcio resero estremamente difficile l'organizzazione della competizione. Ci vollero quasi cinque anni per completare il ciclo degli incontri: alla fine prevalse l'Ungheria di Ferenc Puskás (capocannoniere con dieci reti), che conquistò così il suo unico alloro. La nazionale italiana, reduce dalla tragedia di Superga non seppe andare oltre il penultimo posto, appena sopra alla Svizzera, tradizionale "materasso" del torneo.

La coppa internazionale venne disputata per la sesta e ultima volta sotto l'egida della neonata UEFA, includendovi anche la Jugoslavia. La competizione si trascinò stancamente per sei anni (1954 - 1960) alla fine dei quali prevalse una Cecoslovacchia in netta ascesa (sarebbe diventata vicecampione del mondo di lì a due anni). L'Italia fu ancora relegata al penultimo posto, migliore soltanto della debole Svizzera.

La coppa disputata in questo periodo è stata intitolata alla memoria del dottor Josef Gerö, dirigente della federcalcio austriaca scomparso nel 1954. Questa intitolazione ha fatto sì che alcuni annuari statistici estendessero erroneamente la denominazione "Coppa dr. Gerö" anche alle edizioni disputate nell'anteguerra.

Con il completamento della sesta edizione, nel 1960, la coppa internazionale, che ormai aveva perso molto del suo significato ed interesse, venne sostituita da una competizione più organica: il Campionato d'Europa per Nazioni organizzata direttamente dalla federazione continentale.


CAPOCANNONIERI
Edizione Capocannonieri
Reti Cannoniere Squadra nazionale
1927-1930 6 gol Julio Libonatti
Gino Rossetti Italia
1931-1932 8 gol István Avar Ungheria
1933-1935 7 gol Leopold Kielholz
György Sárosi Svizzera
1936-1938 10 gol György Sárosi Ungheria
1948-1953 10 gol Ferenc Puskás Ungheria
1955-1960 7 gol Lajos Tichy Ungheria

venerdì 5 marzo 2010

ALBO D'ORO EUROPEI DI CALCIO

1960 URSS
1964 SPAGNA
1968 ITALIA
1972 GERMANIA O.
1976 CECOSLOVACCHIA
1980 GERMANIA O.
1984 FRANCIA
1988 OLANDA
1992 DANIMARCA
1996 GERMANIA
2000 FRANCIA
2004 GRECIA
2008 SPAGNA

mercoledì 3 marzo 2010

albo d'oro mondiale di calcio :

1930 URUGUAY
1934 ITALIA
1938 ITALIA
1950 URUGUAY
1954 GERMANIA OVEST
1958 BRASILE
1962 BRASILE
1966 INGHILTERRA
1970 BRASILE

1974 GERMANIA OVEST
1978 ARGENTINA
1982 ITALIA
1986 ARGENTINA
1990 GERMANIA
1994 BRASILE
1998 FRANCIA
2002 BRASILE
2006 ITALIA


Dal 1974 la coppa Rimet è stata sostituita dall'attuale Coppa del Mondo Fifa.

lunedì 1 marzo 2010

Per cominciare il questo racconto di sport voglio incominciare parlandovi naturalmente di calcio.
Nei prossimi post vi illustrerò albo d'oro di :
MONDIALE (NAZIONALI)
EUROPEO (NAZIONALI).

Buona lettura